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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

Leonisa, una donna italiana

Una donna italiana, Leonisa [nome finto], è stata numeraria ausiliare nell'Opus Dei, questa è la sua storia, anche rispetto alla giustizia del nostro Paese. La legge italiana ha riconosciuto le sue ragioni anche se il risarcimento non è stato proporzionato al danno subito. Chi volesse contattarla può scrivere anche alla redazione di dentrolopusdei .  Questo documento è stato pubblicato su www.opuslibros.org il 26.09.2011  Mi chiamo [...], sono nata il 21 agosto 1952 a San Massimo, frazione di Isola del Gran Sasso, in provincia di Teramo, ove attualmente sono tornata a vivere. Ho conosciuto l’Opus Dei tramite mia sorella, che nel 1965 si era iscritta, su consiglio di un religioso, alla Scuola Alberghiera SAFI di Roma, e alla fine del corso, nel 1968, aveva chiesto l’ammissione all’Opera come Numeraria Ausiliare, cioè come membro con dedizione totale e destinato a lavorare a tempo pieno nella gestione domestica dei centri dell’Opus Dei. A mia volta chiesi l’ammissione a

La sanità dell'Opus Dei e l'ospedale San Raffaele di Milano

Articolo di Emanuela Provera pubblicato su www.cadoinpiedi.it  Le recentissime vicende dell’istituto sanitario San Raffaele di Milano, che con un miliardo di debiti sta rischiando il fallimento e il cui vice presidente, Mario Cal, si è persino suicidato, oltre a gettare un’ombra sinistra sugli interessi estranei al core business (partecipazioni in Nuova Zelanda, Brasile,   Liechtenstein, Polonia, Israele) hanno generato ipotesi di contesa tra poteri “vaticani” per la creazione di un polo sanitario europeo.